STORIA

"La nostra storia è la vostra storia"

La via Francigena


Tra la fine del primo millennio e l’inizio del secondo, la pratica del pellegrinaggio assunse un’importanza crescente. I luoghi santi della Cristianità erano Gerusalemme, Santiago de Compostella e Roma, e la Via Francigena rappresentò lo snodo centrale delle grandi vie della fede. Infatti, i pellegrini provenienti dal nord percorrevano la Via per dirigersi a Roma, ed eventualmente proseguire lungo la Via Appia verso i porti pugliesi, dove s’imbarcavano verso la Terrasanta. Viceversa i pellegrini italiani diretti a Santiago la percorrevano verso nord, per arrivare a Luni, dove s’imbarcavano verso i porti francesi, o per proseguire verso il Moncenisio e quindi immettersi sulla Via Tolosana, che conduceva verso la Spagna. Il pellegrinaggio divenne presto un fenomeno di massa, e ciò esaltò il ruolo della Via Francigena che divenne un canale di comunicazione determinante per la realizzazione dell’unità culturale che caratterizzò l’Europa nel Medioevo.



I percorsi

La Via Francigena è storicamente la via che viene dalle "France". Anticamente con tale nome sono stati chiamati più percorsi che venendo da Ovest entravano in Italia. I due percorsi principali e attualmente riscoperti e utilizzati dai pellegrini sono due vie che entrano in Italia. Una è quella utilizzata dai pellegrini che vanno e vengono dal Cammino di Santiago, dalla Spagna e dal sud della Francia: entrando dal Passo del Monginevro si percorre la Val di Susa e passati per Torino si arriva a Vercelli.


Atti storici

La Via Francigena viene nominata per la prima volta in un antico documento storico dell'876 che era conservato nell'Abbazia di S. Salvatore del Monte Amiata. Cita il testo latino: "… per fossatu descendente usque in via Francisca". I monaci del monastero con questo atto danno in affitto a tal Gisalprando un podere che ha come confine un fossato che scende fino alla Via Francigena. Da sempre, per chi si occupa di storia, la prima citazione di qualcosa è importante; è quasi un atto di nascita, il primo manifestarsi. Già nell'876 quindi si sapeva che quella via veniva dalla Francia e portava viandanti e pellegrini fino a Roma e poi oltre, fino a Gerusalemme o nell'altra direzione fino a Santiago di Compostela.

L'ITINERARIO DI SIGERICO

Nell’anno 990 l’arcivescovo Sigerico viaggiò tra Roma e Canterbury. L'itinerario fu compiuto da Sigerico di ritorno da Roma dove aveva ricevuto il Pallio dalle mani del Papa. L'arcivescovo inglese descrive le 79 tappe del suo itinerario verso Canterbury, annotandole in un diario.